A differenza degli altri evangelisti, Matteo nel raccontare la Trasfigurazione non si limita a scrivere che le vesti di Gesรบ erano diventate bianche, ma specifica “candide come la luce“. E non lo fa a caso. Secondo alcuni racconti giudaici i corpi di Adamo ed Eva originariamente non erano nudi, ma ...
Read More »Vangelo del giorno
La “svolta”
In gergo romanesco “svoltare” (o meglio “svortare”) vuol dire migliorare decisamente la condizione di vita. Nei sogni dei piรน, la svolta per antonomasia deriva dall’acquisizione di una ricchezza, magari frutto di una vincita, un’ereditร inaspettata, o ritrovamento fortuito di qualcosa di prezioso. Si tratta, evidentemente, di pura utopia: la possibilitร ...
Read More »La zizzania
“Un uomo ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminรฒ della zizzania… e se ne andรฒ…”. Gesรบ stesso spiega il significato della parabola. Senza pretendere di aggiungere altro, vorrei brevemente offrirne una chiave interpretativa di tipo esistenziale. “Nemico” che semina la ...
Read More »La fiduciosa generositร del seminatore
Le rimanenti domeniche di luglio la liturgia offrirร sette parabole che, insieme al tesoro prezioso del loro insegnamento, sono antologicamente custodite nel tredicesimo capitolo del Vangelo secondo Matteo. Questa settimana la lectio ne proporrร la prima, in cui si narra di un agricoltore che sementa il buon grano con fiduciosa ...
Read More »Terreno fertile
La parola umiltร porta con se il profumo della rorida terra riflessa negli occhi fiduciosi dei contadini. Trae origine, infatti, dal latino “humus“, che significa suolo, terreno, e indica la caratteristica di chi appartiene alla terra, รจ socialmente basso, umanamente infimo, sottomesso. Nel Vangelo di questa domenica Gesรน lega l’umiltร ...
Read More »L’acino dell’amore dal penducolo della croce
“Chi non prende la propria croce e non mi segue, non รจ degno di me“. Questa pretesa di Gesรน sentiremo risuonare nel Vangelo di domenica. Un’affermazione che sembra irricevibile perchรฉ contro la natura umana che rigetta la sofferenza. Non vogliamo essere pedine sacrificali arruolate nell’esercito del masochismo. Non possiamo accondiscendere ...
Read More »Bisbiglio nel canglore
“Quello che vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate nell’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze“. Quest’invito apre il discorso missionario di Gesรน che ascolteremo questa domenica. Un’esortazione che annuncia due rivelazioni e invita a una missione. “Quello che vi dico nelle tenebre“. Chiaro riferimento a cose ...
Read More »Distratti o attratti
Quante volte ci accorgiamo di essere distratti: gli occhi planano fugacemente sui volti delle persone con cui stiamo dialogando, o su ciรฒ che ci circonda, ma mente e cuore navigano anarchicamente su altre persone o altre attivitร . Al contrario, quando qualcosa ci attrae, occhi, mente e cuore si annodano a ...
Read More »Processione del “cuore”
Nella solennitร del Corpus Domini le letture bibliche ritornano piรน volte sul tema della memoria: “Ricordati di tutto il cammino che il Signore, tuo Dio, ti ha fatto percorrere [โฆ]. Non dimenticare il Signore, [โฆ] che nel deserto ti ha nutrito di manna“, dice Mosรจ nella prima Letture. “Fate questo ...
Read More »L’impronta della Trinitร
Domenica dopo Pentecoste il calendario liturgico sembra invitare all’impossibile: scrutare il mistero della Santissima Trinitร sapendo che potrร mai essere neanche lontanamente avvicinato dalla limitata mente umana. Ciรฒ non toglie, perรฒ, che possa essere vissuto, perchรฉ se Dio รจ comunione d’amore, la pratica della caritร รจ manifestazione della sua impronta. ...
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