Osanna!

La liturgia della Domenica delle Palme propone due scene che introducono i temi centrali della Settimana Santa.

All’inizio ricorda l’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme in groppa a un puledro d’asino sul quale nessuno era mai salito, nel tripudio festante della gente che lo acclama con grida di osanna.

Nelle Letture invita a meditare la Passione del Signore, le sofferenze da lui vissute, le calunnie, gli oltraggi, i tradimenti, l’abbandono, il giudizio iniquo, le percosse, i flagelli, la corona di spine, la dolorosa salita sul Calvario e la morte atroce per crocifissione.

Da una parte ci sentiamo inseriti tra coloro che devono accogliere Gesù, facendogli spazio nelle nostre case e nella nostra vita; dall’altra ci sentiamo esortati a riconoscerlo ancora sofferente in coloro che trascinano a stento le proprie croci fatte di sofferenze per un lavoro da schiavi, drammi familiari, malattie, lutti, guerra, terremoti esteriori e interiori, disastri ambientali, solitudine, tristezza, ecc.

La ricchezza della liturgia introduce, quindi, alla Settimana Santa stimolando il desiderio di accogliere il Signore e porsi, insieme a Maria, ai piedi delle tante croci umane nelle quali egli ancora si lascia crocifiggere.

Don Michele Fontana