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Messaggio del Vescovo per l’Avvento 2022

Messaggio di Mons. Claudio Maniago
Arcivescovo di Catanzaro- Squillace
per l’Avvento 2022

Con la prima domenica di Avvento si apre un nuovo anno liturgico che come ci ricorda Papa Francesco: โ€œรจ per noi la possibilitร  di crescere nella conoscenza del mistero di Cristo, immergendo la nostra vita nel mistero della sua Pasqua, in attesa del suo ritornoโ€ (Desiderio Desideravi 64). Si apre per noi una nuova pagina di storia che ci aiuterร  personalmente e come comunitร  a realizzare in noi la vita nuova che il Signore ci dona. Infatti โ€œla nostra vita non รจ un susseguirsi casuale e caotico di eventi ma che, di Pasqua in Pasqua, ci conforma a Lui nellโ€™attesa che si compia la beata speranza e venga li nostro Salvatore Gesรน Cristoโ€ (ibidem).

Lโ€™anno liturgico allora รจ un dono di Dio, il quale vuole nuovamente rivelarsi nel mistero di Cristo, mediante la Parola e i sacramenti. Mediante la Chiesa vuole parlare allโ€™umanitร  e salvare gli uomini dโ€™oggi. E lo fa andando loro incontro, per โ€œcercare e salvare ciรฒ che era perdutoโ€ (Lc 19,10). In questa prospettiva, la celebrazione dellโ€™Avvento รจ la risposta della Chiesa sposa allโ€™iniziativa sempre nuova di Dio sposo, โ€œche รจ, che era e che vieneโ€ (Ap 1,8). Allโ€™umanitร  che non ha piรน tempo per Lui, Dio offre altro tempo, un nuovo spazio per rientrare in se stessa, per rimettersi in cammino, per ritrovare il senso della speranza.

La disposizione per lโ€™Avvento รจ quindi alla speranza, che poggia sulla promessa di Dio di venire incontro a noi per aiutarci, per perdonare la nostra colpa, per condurci sulla via della veritร  in mezzo alle oscuritร  e i deserti della nostra vita; disposizione per lโ€™Avvento รจ quindi la speranza che egli ci dia la forza di prendere in mano la nostra vita e di darle pienezza di senso; รจ la speranza che egli finalmente asciughi tutte le lacrime, vinca la morte e ci faccia entrare nel suo regno di luce di gioia.

Chi si mette in cammino nel tempo dellโ€™Avvento, รจ guidato dalla parola di S. Agostino โ€œCi hai creati per te, o Dio, e il nostro cuore รจ inquieto finchรฉ non riposa in teโ€. In questo senso lโ€™Avvento รจ lโ€™attesa fiduciosa e gioiosa del Signore che ci viene incontro. Egli viene non perchรฉ noi siamo buoni, ma perchรฉ Lui รจ buono, non perchรฉ noi lโ€™abbiamo amato, ma perchรฉ Egli ci ha amati per primo.

Nellโ€™attesa del Signore che ci cerca, ci viene incontro, non possiamo rimanere passivi. La preghiera di colletta che ci introduce nella celebrazione eucaristica di questa prima domenica dโ€™Avvento ci invita a chiedere: โ€œsuscita in noi la volontร  di andare incontro con le buone opere al tuo Cristo che vieneโ€.

Evidentemente non si tratta solo di sottolineare lโ€™importanza del nostro amore fattivo a sostegno delle opere della nostra Caritas, condividendo e dando del proprio a coloro che Cristo considera sue sorelle e suoi fratelli, ma di far fiorire nel quotidiano opere dโ€™amore che devono iniziare nel cuore e realizzarsi nellโ€™incontro con il nostro prossimo. Le opere buone che devono caratterizzare il nostro Avvento sono quindi il nostro impegno per eliminare la durezza del cuore, il nostro lottare contro lโ€™egoismo nelle sue varie forme e sfumature, il nostro aver cura gli uni degli altri con pazienza e reciproco ascolto, il nostro faticoso adoperarci ogni giorno per ricucire le divisioni che provocano tanta sofferenza, la nostra sincera disponibilitร  a riconciliarci per ritrovare la fraternitร  che il Signore ci ha donato ci chiede di custodire.

Dio ci ama e proprio con queste opere attende che noi torniamo a Lui, che apriamo il nostro cuore al suo amore, che mettiamo la nostra mano nella sua e ci ricordiamo di essere suoi figli.

Lasciamoci guidare da Colei che ha portato nel cuore e nel grembo li Verbo incarnato e preghiamo:

O Maria, vergine dellโ€™attesa e Madre della speranza,

ravviva nella nostra Chiesa di Catanzaro-Squillace lo spirito dellโ€™Avvento,

perchรฉ ci rimettiamo in cammino verso Betlemme,

dove รจ venuto, e di nuovo verrร  a visitarci

il Sole che sorge dallโ€™alto (Lc 1,78),

Cristo Signore nostro. Amen.

Camminiamo insieme incontro al Signore! Buon Avvento!

 

โœ  Claudio Maniago, Arcivescovo