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La riedizione del Messale

Questa mattina sua Eccellenza Mons. Vincenzo Bertolone ha convocato in episcopio i Vicari Foranei per consegnare la nuova edizione del Messale Romano, regalo del presule a tutte le parrocchie della diocesi.

Nel ringraziare l’arcivescovo per questo segno di attenzione per la Chiesa in Catanzaro Squillace, riportiamo alcune informazioni utili.

L’8 settembre 2019, il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ha promulgato la terza edizione in lingua italiana del Messale Romano (n.b. non un “nuovo” Messale), che diverrร  obbligatoria a partire dal 4 aprile 2021.

Per la nostra diocesiย  sarร  giร  utilizzata dalla prima domenica d’Avvento, quindi dal 29 novembre 2020 (o dal 28 novembre in caso di Messa festiva del sabato).

Quiย  di seguito le variazioni piรน significative, che indicheremo in grassettoย  sottolineato

 

Novitร  nei riti d’introduzione

 

Le parole del saluto del celebrante si modificano in:
– La grazia del Signore nostro Gesรน Cristo, lโ€™amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.
– Il Signore, che guida i nostri cuori allโ€™amore e alla pazienza di Cristo, sia con tutti voi.
Fratelli e sorelle, all’inizio di questa celebrazione eucaristica, invochiamo la misericordia di Dio, fonte di riconciliazione e di comunione.

– All’atto penitenziale si prega:
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli ย e sorelle, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi, e voi fratelli e sorelle di pregare per me il Signore, Dio nostro.

– Al “Signore pietร  /Cristo pietร “, si preferisce lโ€™espressione originale greca Kรฝrie elรฉison /Christe elรฉison

– Il “Gloria” si modifica allโ€™inizio secondo lโ€™antichissimo inno:
Gloria a Dio nellโ€™alto dei cieli e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.

 

Novitร  nellaย liturgia eucaristica

 

Alla presentazione dei doni il celebrante prega:
– Lavami, o Signore, dalla mia colpa, dal mio peccato rendimi puro.

Rivolgendosi ai fedeli, puรฒ scegliere tra:
– Pregate, fratelli e sorelle, perchรฉ questa nostra famiglia, radunata dallo Spirito Santo nel nome di Cristo, possa offrire il sacrificio gradito a Dio Padre onnipotente.
– Pregate, fratelli e sorelle, perchรฉ il sacrificio della Chiesa, in questa sosta che la rinfranca nel suo cammino verso la patria del cielo, sia gradito a Dio Padre onnipotente.

– Alla Preghiera Eucaristica la variazione piรน significativa si trova nelle parole subito dopo il “Sanctus”:
Veramente santo sei tu, o Padre, fonte di ogni santitร . Ti preghiamo: santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito perchรฉ diventino per noi il Corpo e il Sangue del Signore nostro Gesรน Cristo.

 

Novitร  nei riti di comunione

 

Qui troviamo la scelta nota del Padre nostro:
– Padre nostro, che sei nei cieli, …. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.

Alla pace, il celebrante puรฒ invitare con:
– Scambiatevi il dono della pace.

Piรน rilevante รจ la variazione nellโ€™invito alla comunione:
Ecco l’Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell’Agnello.

 

Novitร  nei riti di conclusione

 

Il classico saluto “La messa รจ finita. Andate in pace” passa al secondo posto.
Al primo posto viene introdotta una nuova formula:
Andate in pace.

รˆ stato inserito anche il congedo:
Andate e annunciate il Vangelo del Signore.