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Adorazione serale: il testo

Ieri sera, nonostante il tempo da allerta meteo, numerosi sono stati i fedeli che si sono recati in Chiesa accogliendo l’invito a vivere un’ora di Adorazione Eucaristica serale (dalle 21,00 alle 22,00).
Qui di seguito riportiamo il testo delle meditazioni.

Esposizione del Santissimo Sacramento
Canto: Tu sei qui.

Preghiera di adorazione.
(Con la musica di sottofondo) Io credo, o Gesù, che sei presente in quest’ostia benedetta.
Adoro te, nato per rimanere in mezzo a noi.
Adoro te, pane d’Amore adagiato su una mangiatoia per nutrirmi di vita eterna.
Come i pastori vengo a offrirti ciò che sono: il mio cuore, il mio corpo, la mia intelligenza, i miei sentimenti, la mia fatica quotidiana, ma anche le paure con cui ho varcato la soglia della chiesa, le fragilità che spesso mi fanno cadere, le difficoltà che incontro ogni giorno, i limiti che non riesco a superare.
Questa sera voglio accoglierti in me per sentirmi accolto in te.
Voglio portarti con me per sapermi portato da te.
Voglio custodirti in me per riconoscermi custodito da te.
Ti amo e ti adoro, Gesù, vivo e presente in questa santa Eucaristia.

Guardiamo Gesù con gli occhi di Maria
Canto: La voce di Maria.

Dal Vangelo secondo Luca.
L’angelo Gabriele fu mandato a Nazaret a una vergine. Entrando disse: “Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te … Non temere. Concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù”. Maria disse: “Come è possibile? Non conosco uomo”. Le rispose l’angelo: “Lo Spirito Santo scenderà su di te. Nulla è impossibile a Dio”.

Preghiera di Adorazione.
(Con la musica di sottofondo) Nulla è impossibile a Dio se lo Spirito Santo è in me.
Ti prego, o Signore, manda il tuo Santo Spirito  questa sera su di me, riempi della sua presenza questa piccola Nazareth che è questa chiesa.
Infiammami il cuore.
Ravviva in me l’amore.
Fammi gustare la melodia della tua pace.
Oh Gesù, lo Spirito che ti fece prendere forma nel grembo di tua Madre, lo stesso Spirito che ogni giorno ti rende presente nell’Eucaristia, entri ora, come balsamo di gioia, nel mio cuore e ti faccia nascere in me.
Nulla mi sarà impossibile se tu nascerai in me.
Nessuna strada sarà impraticabile se tu camminerai con me.
Nessun progetto sarà irrealizzabile se tu lavorerai per me.

Preghiera responsoriale.
Ripetiamo insieme: Donami tuo figlio, Maria!
– Quando la mia salute vacilla.
– Quando la mia fede vacilla.
– Quando penso che i miei sforzi siano vani.

Custodiamo Gesù come Giuseppe
Canto: Sing Alleluia.

Dal Vangelo secondo Matteo.
Maria
si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.  Giuseppe era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Gli apparve in sogno un angelo e gli disse: “Non temere di prendere Maria tua sposa. Il bambino viene dallo Spirito Santo e tu lo chiamerai Gesù”.

Preghiera di Adorazione.
(Con la musica di sottofondo) Giuseppe accoglie l’invito dell’angelo a essere custode del Signore.
Questa sera, Gesù, voglio accoglierti nella mia casa e offrirti la stanza più bella: il cuore. Vieni ad abitare con me.
Ti prometto che farò della mia vita una dimora degna della tua presenza.
Per farti spazio toglierò via liti, incomprensioni, pettegolezzi, parole brutte.
Come Giuseppe voglio essere tuo custode.
Custode del tuo nome, perché per me sia sempre santificato e mai bestemmiato.
Custode del tuo amore, per conoscere e compiere le scelte di carità a cui mi chiami.
Custode della tua opera, per aiutare chiunque faccia del bene.
Gesù, amore eterno, accogli questi propositi, e fatti anche tu custode mio.
Custode della mia vita, della mia salute, dei miei progetti, dei mie affetti.

Preghiera responsoriale.
Ripetiamo insieme: Sii mio custode, Gesù!
– Nelle mie lotte quotidiane.
– Quando sono in balia della tentazione.
– Nelle necessità materiali.
– Per i miei cari.

Ciascuno presenti al Signore le sue lotte quotidiane, le tentazioni, le necessità, i familiari, chiedendo la custodia di Gesù.

Accogliamo Gesù
Canto: Emmanuel.

Dal Vangelo secondo Luca.
Tutti andavano a farsi censire nella propria città. Giuseppe salì a Betlemme insieme a Maria.  Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono i giorni del parto. Diede alla luce il figlio, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.

Preghiera di Adorazione.
(Con la musica di sottofondo) Oh Gesù, non c’era posto per te nelle case degli uomini, e un bue e un asinello ti hanno dato la loro stalla come abitazione.
Non c’era un letto disponibile per accoglierti, e un bue e un asinello ti hanno dato la loro mangiatoia come culla.
Non c’era legna per essere offerta ai tuoi genitori, e un bue e un asinello ti hanno riscaldato con il loro fiato.
Ancora oggi, Gesù non c’è posto per te. Non c’è posto nelle scuole, negli uffici, nei negozi, nelle case, nei cuori.
Come il bue e l’asinello, voglio accoglierti io, Gesù. Voglio darti la mia casa come tua capanna, il mio cuore come tua mangiatoia.

Preghiera responsoriale.
Ripetiamo insieme: Vieni in me, Signore Gesù.
– Quando non c’è posto per te nelle cose che faccio.
– Quando per paura degli altri non ti riconosco.
– Quando non mostro il tuo cuore con il mio amore.

Canto: Thank you, Jesus.

Reposizione del Santissimo Sacramento

Canto: Tu scendi dalle stelle.